Il santuario Kamigamo

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Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.
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A Kyoto un luogo sacro agli dei

Il Kamigamo-jinja è pi ù recente di un centinaio di anni rispetto al santuario “gemello” Shimogamo, e risale quindi al secolo VII.
Si arriva al santuario passando davanti ai tori che ornano i caratteristici portali shintoisti e, di fronte alla “sala” Hosondono, in un ampio spiazzo, si notano due coni di sabbia, che vengono ricostruiti periodicamente secondo specifici rituali e che stanno a significare un punto di passaggio per comunicare con gli dei, in questo caso con quello del fulmine e delle piogge che deve badare a non far andare male i raccolti.
Anche se siamo in citt à, il luogo si trova, come è giusto che sia, circondato da un bosco “vergine” e da corsi d'acqua ed è composto da una quarantina di strutture, tra le quali alcuni templi, sale di culto e gli alloggi dei sacerdoti, che sono la perfetta ricostruzione degli originali in stile nagare. Attraversando un suggestivo ponticello rosso si arriva al Romon (la torre decorata che caratterizza i santuari shintoisti) difronte al quale è il simbolo dell'anno zodiacale in corso (dell'oroscopo cinese).

Un santuario giapponese sotto la tutela dell'UNESCO

Questo sito a è sotto la tutela dell'UNESCO, tra i siti di maggiore interesse in un viaggio alla scoperta del Giappone pi ù antico ed affascinante.
Una speciale processione tocca il Kamigamo nel corso dell'Aoi matsuri, la festa pi ù antica che si celebra a Kyoto per ingraziarsi gli dei per la fine di una calamit à: è una parata guidata dal Messaggero imperiale che è seguito da due carri trainati da buoi, quattro mucche, trentasei cavalli, e seicento persone nei tradizionali abiti che si vestivano nell'era Heian, il tutto decorato con foglie di aoi (malvarosa). La processione inizia alle 10:30 del15 maggio, lascia il Palazzo Imperiale di Kyoto , si sposta verso il santuario Shimogamo e, infine, raggiunge il Kamigamo. Quando finalmente i membri della processione arrivano in entrambi i santuari, il Saio-Dai e l'araldo imperiale eseguono i loro rituali. Il Saio-Dai è una donna che era scelta tra le sorelle e le figlie dell'imperatore per dedicarsi al santuario Shimogamo, oggi è una figurante che deve essere ancora signorina ed indossa una belle veste di seta fatta di 12 strati. Il messaggero ha il ruolo dell'annunciatore, scandisce i tempi e rivolge, a nome dell'imperatore, le preghiere al dio; questa processione è contornata anche da uno spettacolo equestre e giochi di tiro con l'arco.

come arrivare

Con l'autobus 9 dal piazzale della stazione JR di Kyoto e dalla fermata Kamigamo-Jinja misonobashi 5 minuti a piedi.

orario

orario 8:00 - 17:00 tutti i giorni

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