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- Scritto da dani@viaggiappone.com
Vino e Giappone
Sappiamo tutti che la bevanda alcolica storicamente consumata in Giappone è il Sakè, che viene prodotto dalla fermentazione, non dalla distillazione, del riso, in un certo senso, quindi lo si potrebbe considerare esso stesso una sorta di vino.
Le altre bevande alcoliche non distillate come la birra e il vino sono apparse in Giappone, infatti, con l'apertura al mondo occidentale dell'epoca Meiji (dalla seconda metà del XIX secolo), mentre la prima sposa subito i gusti nipponici, il secondo rimane prodotto esotico e di nicchia fino a quando soprattutto dagli anni settanta del novecento appaiono i primi ristoranti occidentali nelle grandi metropoli giapponesi e i vini che vi si affacciano sono sopratutto francesi. Col boom Italia degli anni ottanta-novanta si è visto anche una certa esportazione di prodotti enologici dal nostro paese, sopratutto perché in questo periodo si scoprì la bontà per la salute dei polifenoli contenuti nel vino rosso.