Hanami, ammirare i fiori di ciliegio in Giappone

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Scritto da dani@viaggiappone.com

In Giappone la natura è amata e venerata.

Uno degli aspetti più belli della cultura giapponese è il grande amore che si ha per la natura e le sue manifestazioni, e il godere di essa e far si che questa divenga anche un mezzo di riflessione, così da secoli in Giappone si pratica Hanami.
Hanami è la pratica di ammirare i fiori ed utilizzarli come spunto poetico e filosofico ed è presente fin dall'antichità, è stata, infatti, "importata" nel Paese del Sol Levante, assieme a molte altre cose, nel periodo Nara (VII),dalla corte cinese dei Tang, e qui ha trovato grande seguito, anche, grazie al culto della natura che è base della religione shintoista, inizialmente hanami che infatti, letteralmente significa ammirare i fiori veniva fatto coi fiori di susino giapponese, cioè l'Ume.

Storia dell'hanami in Giappone

In Giappone, però Hanami è divenuto sinonimo di godere della fioritura di un solo fiore, cioè del fiore di ciliegio, che in giapponese è sakura, infatti dal periodo Heian come leggiamo ad esempio nella famosa storia di Genji, Hanami si intende godere della fioritura del solo ciliegio, infatti questo è il fiore più amato, anche più del crisantemo, che è simbolo del Giappone stesso
Tale momento, inoltre, annunciava che era giunta la stagione della semina del riso, e così già in quegli antichi periodi si aveva l'abitudine di fare feste sotto questi alberi, per ingraziarsi gli dei che stavano dentro questi per avere buona sorte nel raccolto ed in amore.
La fioritura del ciliegio ha influenzato la poesia, ed è stata filosoficamente vista come la metafora della vita, che è tanto bella quanto effimera e breve, motivo per cui rispetto ad altre piante e fiori i sakura non sono presenti negli stemmi dei samurai.
Se però si faceva hanami, in queste lontane epoche solo in ambienti elitari, si veda come già nel periodo Edo (XVII-XIX sec.) questa divenga un uso sempre più diffuso tra la gente comune.

Hanami un appuntamento che si ripete ogni anno in Giappone

Oggi fare hanami in Giappone è il godere dei fiori semplicemente guardandoli, fotografandoli o magari facendo un pic-nic per pranzo o la notte in questo caso Hanami si chiama Yozakura, ed ad esempio, nel parco Ueno a Tokyo si sistemano temporanee lampade di carta per godere della fioritura anche di notte.
Nei secoli il gusto di fare Hanami ha fatto si che sorgessero numerosi luoghi ove sapientemente sono stati piantati alberi di ciliegio per osservarne la fioritura ed esiste una selezione dei cento luoghi più belli dove godere dei fiori di ciliegio, ad esempio a Tokyo nel sopra citato parco di Ueno, o il Gyoen a Shinjuku o nella zona di Asakusa nel parco Sumida, mentre a Kyoto nei pressi del bosco di Bambù del Tenryu-ji nella collina di Arashiyama, o ad Osaka nel giardino del castello, o a Nara nel grande parco dei cervi.
Di regola i ciliegi fioriscono in Giappone dalla fine di marzo, ai primi quindici giorni di aprile, ed è un crescendo che da Kyushu sale su su per tutto il paese fino ad Hokkaido.
La maggior parte dei ciliegi che ammirate in Giappone sono dei "Somei yoshino" degli alberi particolari che sono stati concepiti per fiorire e basta l'albero è infatti il frutto di innesti e fa dei piccoli frutti non commestibili e sterili e le sue foglie spuntano dopo la fioritura e concentra così tutte le sue forze e la sua bellezza nei bellissimi fiori; queste piante hanno una vita di una sessantina di anni, quindi nei vari giardini o boschi sono stati, via via, ripiantati.
Le piante di "Somei yoshino" nacquero per la cura di alcuni giardinieri che lavoravano a Tokyo nella zona di Somei luogo oggi chiamato Toshima-ku, e la loro bellezza fece si che fossero presi come Sakura nazionali, e tutti quelli che troviamo in Giappone e nel mondo hanno il patrimonio genetico di questi, da qui la particolarità di un repentina fioritura e sfioritura che caratterizza l'Hanami.

Un momento speciale per fare un viaggio in Giappone

Quando sono stato per quest'evento la prima volta era il 2010 e sono arrivato in piena fioritura ed erano i primi di aprile, ma il freddo aveva un po' ritardato la natura, posso testimoniarvi così la bellezza di queste nuvole bianche, rosate, che ornano tutto il Giappone ovunque, e non solo nei parchi, ma nello stesso paesaggio, guardando una montagna, o un bosco vedrete candide macchie di sakura sapientemente poste a rallegrare lo sguardo.
Io, poi, che visitavo il Giappone per la prima volta accompagnato oltre che dalla mia compagna al momento da da dieci anni, ed ora moglie da altri undici anni, anche da altri carissimi amici italiani ho avuto poi la fortuna di poter fare Hanami più e più volte, in un viaggiare il Giappone da Fukuoka a Tokyo, passando per Osaka, Kyoto e Nara, in un vero e proprio inseguire lo sbocciare dei fiori.
In Giappone, Hanami è tanto sentito dall'intera popolazione che alle previsioni del tempo, con l'approssimarsi della primavera si affianca la previsione della fioritura dei ciliegi, così da indicare al meglio dove andare a godersela con precise indicazioni sull'intensità dell'evento, così da sapere se siamo allo sbocciare o nel momento più rigoglioso o all'inevitabile sfiorire.
In ogni prefettura giapponese negli istituti di meteorologia ci sono degli alberi di ciliegio che fanno da "termometro" e quando cinque boccioli di questi si schiudono si può così dichiarare l'inizio di Hanami.
Quest'anno (2023) Hanami è iniziato il 14 marzo a Tokyo con un certo anticipo rispetto alla media e tale anticipo di fioritura vedrà già i sakura sfiorire nei primissimi giorni di aprile in quelle che sono le classiche mete dei viaggi in Giappone. Rispetto al 2020, 2021, 2022 anni funestati dal virus Covid-19 che ha fatto disdire molte se non tutte le feste ad esso legate, in questo 2023 si tornerà finalmente alla normalità e Viaggiappone sarà in viaggio per il Giappone con un gruppo di viaggiatori curiosi a godere di questo spettacolo.

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