Essere vegetariano in Giappone

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Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.

Poca carne nell'alimentazione giapponese

Vegetariani in Giappone

Al giorno d'oggi, se in Euoropa si contano molti vegetariani e se in Italia vive il numero maggiore di questi che arrivano, secondo i dati EURISPES del gennaio 2014 a 4.700.000 e addirittura, secondo altre fonti, a 6.000.000, con una percentuale tra il 6 ed il 10% della popolazione totale, si vede, di contro, come in Giappone la quantità di chi si dichiara vegetariano e segue una dieta senza proteine animali, sia inferiore all'1% del totale di tutti i giapponesi...
A questo punto alcuni lettori storceranno il naso e si domanderanno il perchè di ciò, ma il motivo è presto spiegato: in primo luogo il popolo giapponese è molto unito e massificato, per cui ogni diveristà e comportamento fuori da una condotta normale è mal vista; pensate, in proposto che esiste un proverbio il quale dice che il chiodo che esce fuori viene battuto (e rimesso al suo posto, aggiungo io); è così che ai nostri amici nipponici, o comunque alla stragrande maggioranza di essi, pare del tutto fuori luogo il distinguersi a tavola ed il poter mettere in difficoltà chi prepara il pasto per noi, sia la mamma o lo chef di un ristorante...
Altro motivo è che comunque la cucina giapponese, a proposito delle sue pietanze, propone porzioni davvero piccole e così anche quantità talmente modiche di alimenti animali da non far sentire il bisogno di astenersi dalla carne per motivi di salute...
Al contrario noi occidentali, a proposito della nostra alimentazione, sopratutto post bellica, abbiamo visto tutti i giorni o quasi nei nostri piatti fette di mucca e maiale o petti di pollo pesati in etti o chili e non certo in grammi come in Giappone: il sottoscritto che, come saprete, è toscano e mangiatore di bistecche è davvero un pessimo esempio nel limitarsi nella quantità di carne (anche se ultimamente Yumichann ha rallentato i miei abusi proteici) tanto che mia suocera, ad esempio, quando cucina il karaage (pollo fritto aromatizzato al ginger) me ne prepara una dose buona per almeno dieci giapponesi...

Non è semplice mangiare senza carne né pesce in Giappone

Vegetariani in Giappone

Detto questo, come può fare un italiano vegetariano, o tanto più vegano, quando va in Giappone, a rispettare la propria dieta? La risposta è piuttosto complessa, in primo luogo perchè la persona a cui chiederete un piatto niku nashi, cioè senza carne, se la pietanza che ordinate richiede prodotti di origine animale vi guarderà come un marziano...e secondo perchè, spesso, variazioni sul menù non sono nemmeno prese in considerazione... Pensate che Yumichan che vive in Italia da oltre vent'anni ed è abituata quando va al ristornate ad ordinare variazioni sul menù, una volta in Giappone, invece che un gelato in listino che prevedeva una pallina di crema, una di fragola ed una di macha (tè verde), ha chiesto tre palline di macha, al che il cameriere mortificato e preso alla sprovvista da tanto egocentrismo, scusandosi, è andato a consultare il direttore che profondendosi in inchini ha detto che: sì, si poteva anche accedere alla sua richiesta e mettere tre palline di uno stesso gusto...ma, intanto, gli amici l'hanno guardata come fosse stata una sovvertitrice del sistema.
Pensate quindi cosa può accadere quando si chiede un piatto senza carne o pesce, se esso lo prevede nella sua preparazione...pensate poi che la maggior parte della cucina giapponese si basa sull'utilizzo del dashi, cioè di un brodo fatto con scaglie di tonno che è alla base di moltissimi piatti del Sol levante, anche dove non è evidente la presenza di carne o pesce (ad esempio puòessere nella pastella dell'okonomiyaki, nella salsina in cui si inzuppano i soba o la tenpura ecc)...è per questo che bisogna ricordarci di chiedere se questo brodetto sia o meno utilizzato al momento di ordinare; farete magari inquietare il cuoco, ma ricordatevi che in Giappone il cliente ha davvero sempre ragione, per cui con voi tutti saranno sempre carini e garbati; magari non comprenderanno il perchè della vostra richiesta o forse potrebbero rifiutarsi di variare il menù perchè non è possibile, ma non per loro cattiva volontà. Spesso, però, potrà capitare che, se chiederete un piatto di cucina niku nashi, che letteralmente significa, appunto, senza carne, vi vengano portate pietanze che contengono del pesce...che non è considerato carne...oppure, anche se vi sarete spiegati in inglese, potreste non essere stati ben capiti, pensate che anche negli hamburger di soia, che in Giappone non sono concepiti per vegetariani, ma semplicemente per mangiare meno carne c'è anche qualche grammo di pollo...

Dove va a mangiare un vegetariano quando è in viaggio in Giappone?

Vegetariani in Giappone

Ma, detto tutto questo, un vegetariano in Giappone come può mangiare? Diciamo che ha diverse alternative, da noi poco perlustrate in quanto onnivori, ma che volentieri consigliamo a tutti gli amici vegetariani di viaggiappone.com: in primo luogo vi proponiamo di andare, sopratutto quando sarete a Kyoto, a mangiare in ristoranti che propongono la cucina Shojin, la cucina purificatrice dei monaci zen, che non contempla utilizzo di animali, nemmeno di uova o latte e quindi è consigliabile anche ai vegani. Altro alimento che verrà in soccorso di chi non mangia carni è il tofu, che è davvero molto più buono di quello provato in Italia...
Una soluzione è andare in ristoranti indiani, dove quasi sempre c'è un menù vegetariano o quella di entrare in uno dei tanti forni che offrono ottimo pane e dolci e dove spesso è data la possibilità di sedersi per mangiare, inoltre si può sempre andare in un super market per comprare frutta o insalate o formaggi importati.
Nel recente passato certamente i luoghi pensati per i vegetariani erano di più, perché c'era stato un boom del turismo anche occidentale, ma molte attività col Covid sono state chiuse per mancanza di richiesta, però adesso, altre stanno iniziando a riaprire, con il rinascere del turismo anche nel Sol Levante.
Per chi voglia cercare un posto dove mangiare senza carne o pesce mentre si trova in viaggio in Giappone, proponiamo di consultare queste pagine web dedicate ai luoghi di maggiore interesse per i viaggiatori come ade esmpio Tokyo, o Kyoto, oppure Hiroshima.

Cosa è viaggiappone?

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Viaggiapppone nasce come condivisione dei viaggi nel Paese del Sol levante fatti da Yumiko e Dani tenendo sempre presente quali possano essere i problemi oggettivi che un Italiano in vacanza in Giappone possa incontrare, dando una mano così tramite tante informazioni, foto e diari frutto dei tanti viaggi (ormai non si contano più quelli fatti insieme).
Viaggiappone, con la propria esperienza, progetta e si mette alla testa di viaggi di gruppo alla scoperta del Sol Levante che vengono realizzati da un tour operator leader nel settore.
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