In Giappone si sta "troppo a dieta"!

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Scritto da dani@viaggiappone.com

I Giapponesi, il girovita e la salute

Questo post nasce da considerazioni fatte seguendo un documentario andato in onda sulla tv giapponese qualche annoo fa e da una buffa "discussione" tra me e Yumiko sul fatto che, alla fine, star troppo attenti alla salute può far male...
Quanto detto nasce dalla constatazione che in Giappone si sono trovati tanti over 65 al limite della "denutrizione"; a questo punto ci si è domandati il perché visto che i giapponesi vivono in un paese ricco, dove il cibo è presente con opulenza ovunque, nei banchi dei mercati, dei super mercati ed in una miriade di ristoranti e trattorie pensati per ogni palato e tasca.
Pare, infatti, che l'introduzione di una dieta maggiormente proteica giunta all'indomani della seconda guerra mondiale con gli hamburger americani e una presenza abbondante di carne nella tavola di tutti i giorni, oltre ad un aumento dell'obesità, abbia spinto, dagli anni settanta in poi, ad una campagna demonizzatrice della cattiva alimentazione considerata causa di colesterolo e quindi di infarti ed ictus.
Il governo giapponese, in proposito, ha inserito nella visita annuale "consigliata" ai cittadini over 40, oltre ai tanti esami già previsti, anche la misurazione del girovita...che, per i maschi dovrebbero essere sotto gli 85,5cm e per le signore sotto i 90cm...(sappiate che l'italiano medio,nei primi anni 2000, aveva un girovita attorno al metro).

Molta attenzione alla salute nel Paese del sol levante

E' così che i nostri nipponici, ligi a seguire, per natura, tutti i consigli che lo stato suggerisce, hanno cominciato a seguire un'alimentazione troppo morigerata, con demonizzazione della carne che ha portato alla carenza dell' albumina, una proteina che, se viene a mancare, tra l'altro, provoca danni nella distribuzione dei liquidi corporei, con conseguente rigonfiamento dell'addome.
L'albumina, infatti, fortifica il sistema circolatorio e pare, così dicevano alla tv giapponese, sia utile, tra l'altro, alla prevenzione dell'Alzheimer, degli ictus e delle ischemie perché rafforza vene ed arterie; questa sostanza è presente nelle uova (l'albume dà il nome alla proteina) e nella carne, tutti prodotti demonizzati perché ad alto contenuto di colesterolo...Questo recente problema ha spinto i medici nipponici a prescrivere ai loro pazienti l'assunzione di un po' di proteine di provenienza animale terrestre da alternare a quelle che si assumono da pesce e legumi.
E così alcuni signori si sono ritrovati con un fisico indebolito, da anziani, a causa di un'eccessiva attenzione alla linea, con problemi muscolari e di deambulazione. Tutto questo è anche "colpa" dei media, dato che la televisione giapponese dedica troppi programmi alla salute, alle malattie e alle cure … insomma avviene come se, al posto della prova del cuoco e della altre trasmissioni che parlano di cucina e che hanno prolificato nel nostro palinsesto tv, ci fossero decine di "Medicina 33" per la gioa del mitico Luciano Onder.

Un diverso consumo di carne tra Italia e Giappone

Così i dottori si sono trovati a prescrivere la fettina giornaliera ai nostri amici nipponici un po' troppo sotto peso...in dosi giapponesi naturalmente, cioè inferiori ai 100 grami, a differenza di quello che accade in Italia dove di carne se ne mangiano quantità eccessive e, quindi, malsane.
Pensate che, una volta, a Firenze, Yumichan è andata a mangiare la bistecca con altri 10 giapponesi...ne hanno chiesta una da un chilo...e l'hanno fatta avanzare, mentre chi è conoscitore della cucina toscana sa che una bistecca da un chilo si mangia da soli...magari senza il primo, ma accompagnata da patate fritte e da un dolcetto...
A questo punto della mia discussione con Yumiko ho domandato come mai dai suoi, a tavola, ci fosse stata sempre abbondanza di uova e carne...e lei mi ha risposta che ciò accadeva per un forte senso di ospitalità nei miei riguardi, perché sanno che sono un mangione...
Sicuramente in Toscana dove siamo quando non siamo in Giappone avremo, nel nostro organismo tanta albumina, visto che i salumi e le carni rosse ne sono ricchissimi, anche se, come ebbi a dire in un altro post, abbiamo due antidoti contro tutti i mali...olio d'oliva, di quello vero, e vino rosso, di quello buono! Successivamente alla stesura di questo post abbiamo avuto modo di leggere e di intervistare l'autrice di un saggio sui i centenari giapponesi e pare che essi campino tanto proprio perché nella propria dieta hanno un pochino di carne rossa quotidianamente...

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