Diario del mio quinto viaggio in Giappone: la penisola di Kii

viaggiappone €2980 in doppia, tasse aeroportuali incl.Tour estate 2024 viaggia con noi!
Un viaggio nel cuore del Giappone più profondo che svelerà modernità e tradizioni antiche andando fuori dalle solite rotte turistiche, senza dimenticare le mete più amate.

Una settimana di Japan rail pass

Viaggiappone a Kii Katsuura

Eccoci di nuovo pronti a partire per la nostra settimana di Japan Rail pass, che ci vedrà andare subito nel Kii Hanto, la penisola sacra ad est di Osaka e poi da là a Kyoto e infine nella zona di Nara.
Io sono alcuni anni che voglio andare nella penisola di Kii, uno dei siti UNESCO in terra nipponica, ho visto delle foto e mi attira per il suo isolamento, pur essendo relativamente vicina a grandi città, abbiamo prenotato un Ryokan con delle belle terme che danno sul mare a Kii Katsuura e arriviamo in questa cittadina dopo aver coperto 600 km da Hakata a Shin-Osaka (la stazione nuova di Osaka) in due ore e mezza e poi i 250 km di costa che dalla capitale economica del Kansai ci separano dal nostro punto d'arrivo in 4 ore e passa, avete capito...si va davvero piano su di una ferrovia con un unico binario e si attraversa un Giappone sempre più remoto, per certi versi sembra di aver preso una macchina del tempo ed è così che una volta giunti ci ritroviamo in piena era Showa (per capirci negli anni settanta-ottanta) quando questi lidi devono aver avuto altre fortune vacanziere.
Una sensazione strana e bella allo stesso tempo, che in Giappone non è difficile trovare allontanandosi dai grandi centri; davanti alla stazione, intanto, vediamo il pulmino del Ryokan, ci sono anche altri due ospiti, 5 minuti e ci ritroviamo nel nulla, tra il verde della campagna ed il mare, in un hotel grande per un italiano e piccolo per un giapponese, anch'esso rimasto a trenta anni fa, pulitissimo e consumato dal tempo, veniamo invitati dalla proprietaria tuttofare ad un mini comitato di benvenuto dove gustiamo il tonno della zona davvero famoso in Giappone e dove mi bevo un goccetto di sakè locale.

Onsen sul mare e cena giapponese

Cena giapponese

Poi Yumichan preapra un tè verde nella stanza in stile giapponese dove già sono stati stesi i futon per la notte, come è abitudine nipponica fare quando si va al ryokan, e andiamo, poi a goderci gli Onsen...ci separiamo, le terme in Giappone uomini e donne li fanno separatamente e nudi e ci troviamo soli davanti alla luna e le stelle ed il mare immersi in una bella vasca di acqua termale...respirando penso che non ho nemmeno ben chiaro dove io sia e quanto lontano nel tempo e nello spazio, rispetto al mio vivere quotidiano, sia arrivato quest'oggi.
Ben nettati, quando si fa gli onsen si ha un'estrema sensazione di pulito, infatti ci si lava prima e dopo le terme, si indossano gli Yukata (un vestitino in stile kimono, ma ben più leggero) e ci si prepara per la cena, sashimi ed una sorta di Nabe (minestra che cuoce su di un fornellino da tavola mentre si mangia e che può contenere un po' di tutto, in questo caso siamo al mare è ha pesce e verdure) è un po' scarsa la cenetta per un panzone mediterraneo, e così mi tocca far fuori una doppia porzione di gohan (il riso da cotto).

Arriva il tifone

Strada Daimonzaka, penisola di Kii

La notte è per me molto faticosa, sarà il cuscino di semi di lino che dovrebbe far tanto bene, sarà il jet lag che ancora non è smaltito, fatto sta che conto le pecore senza risultati e mi ritrovo rimbecillito al mattino dopo, dove abbiamo fissato la colazione per le 7 avendo in mente di fare un piccolo tour in autobus in partenza dal piazzale della stazione del paese di Kii Katsuura.
La colazione in chiaro stile nipponico per la zuppa di miso, il riso, alghe e soia ha una nota occidentale con un ovetto al tegame e wurstel...siamo dall'altra parte del mondo: non si saltano i pasti.
Intanto fuori piove, sono le avvisaglie di un tifone che si sta avvicinando, mi scoccia affrontare le strade di pietra dei pellegrini del Kii hanto sotto l'acqua dopo tanta attesa, il bus del ryokan ci porta alla stazione e passando vediamo una distesa di tonni pescati nella notte, non abbiamo il tempo per una foto, ma vi assicuro una distesa, la signora che ci riaccompagna ci spiega che la flotta dei pescherecci è tornata in porto aspettando il mal tempo e così tutto il pescato di alcuni giorni è al mercato pronto per i grandi mercati delle città giapponesi.

Alla scoperta della penisola di Kii

Kumano Nachi Taisha, penisola di Kii

Il giorno precedente Yuimichan ha acquistato al volo un tour organizzato da un agenzia turistica locale (spesso per risparmiar tempo in Giappone preferiamo comprare dei mini pacchettini di viaggio, che fare i turisti fai da te)...saliamo sull'autobus arredato un po' come le case degli anni ottanta di certe nonne: trine e lampadari compresi. Siamo 4, io Yumiko, una ragazza secca secca, piccola piccola, e vestita tutta di nero con una gonna a pieghe e un ragazzo alto e magro che sono qua da soli...(ti domandi, chissà da dove arrivano, perché siamo in una situazione piuttosto marginale nel Paese del sol levante, e poi li ricollochi anche caratterialmente in qualche manga) e poco dopo difronte ad un hotel salgono altre due persone una donna, dall'espressione severa ed una ragazza.
Piove, ma magicamente ogni volta o quasi che ci fermeremo smetterà dandoci la possibilità della visita. Iniziamo dal famoso santuario Kumano Hongu Taisha che è il più grande si sale una lunga scalinata, camminando per qualche è possibile lateralmente per non disturbare gli Dei che da tempi immemorabili vivono questi fitti boschi si ammira il luogo, si prega e Yumichan ritira mostrando il biglietto del nostro tour dei degli omamori e altri talismani, che i sacerdoti preparano per i visitatori, la fortuna avversa mi segue da un po' segnando con episodi negativi la mia vita, speriamo che gli Dei nipponici ci aiutino, e vedo come anche gli altri partecipanti la gita si ricordino di prendere i loro amuleti, è una sorta di escursione artistico religiosa in luoghi santi e remoti, non posso non fare un parallelo con il nostro vicino Casentino ed ai suoi luoghi sacri meta di tanti turisti e devoti. Il tour prosegue con un rapido pranzetto "compreso nel prezzo" tenpura di verdure, tonno scottato, riso e le immancabili verdure sotto sale che si mangiano con questo, una ciotoletta di zuppa di miso e un dolcetto...ritemprati si va avanti nella visita e arriviamo al secondo appuntamento col Kumano Hayatama Taisha vermiglio come molti altri santuari shitoisti e pare custode di tesori che come da tradizione nipponica sono celati al visitatore e svelati solo in alcuni appuntamenti annuali.
Un'imperdibile sosta la facciamo poi a vedere un pezzetto dell'antica strada Daimonzaka che collegava i santuari in una sorta di tutt'uno, presenti qua sin dall'epoca Heian (VIII-XII) e legati alle vicende di Kyoto e della storia giapponese, pur troppo inizia a piovere, ma possiamo vedere senza grossi problemi le sacre cascate di Nachi per poi arrivare al Kumano Nachi Taisha il terzo dei santuari Kumano dove ci prendiamo un bell'acquazzone...e non lo possiamo godere in modo meritato.

Un rocambolesco viaggio verso Kyoto e un ramen consolatorio

Viaggiappone Ramen a Kyoto

Torniamo al bus per primi e ci asciughiamo un po' cambiando qualche capo d'abbigliamento, abbiamo il treno per Kyoto alle 4 meno dieci...ma questo è in ritardo a causa del mal tempo, storciamo un po' il naso perché contiamo di prendere il bus navetta del Tokyu hotel dove alloggeremo nell'antica capitale giapponese la cui ultima corsa dalla stazione parte alle 20 e 30.
Il macchinista ce la mette tutta per recuperare un po' di tempo perduto, quando sentiamo un tonfo sordo, siamo nella carrozza di testa quindi intuisco che abbiamo messo sotto qualcosa: un sika (cervo) ci comunicano. Il treno si ferma alcuni minuti, per effettuare controlli, siamo nel bosco, nel nulla...si va avanti pare vada tutto bene, ci addormentiamo per un po' quando sentiamo una botta più forte...il treno ha fatto fuori un cinghiale (potete ridere).
Il tifone si sta per abbattere sulla Kii Hanto e noi ce ne stiamo andando via appena a tempo.
Il secondo investimento farà avere un ritardo di 20 minuti alla nostra "tradotta" che coprirà i circa 300km di via in 5 ore...l'hotel non è però troppo lontano, è dopo il Nishi Hongan-ji, il tempio che si vede nel viale vicino alla stazione, ed essendo muniti di valige con ruote ce la facciamo con un quarto d'ora di cammino.Fatto il Check-in senza nemmeno andare in camera andiamo in un famoso negozio, di ramen dove mi faccio fuori una porzione capace, di saziare italiche fauci, è un buchetto dove si mangia al bancone che se non lo sai non ci arrivi, ma la mia Yumichan si è documentata, sa così dove portarmi in ogni occasione per non cadere in situazione eccessivamente turistiche e il nostro pasto è davvero gustoso.
La camera è bella, il letto è comodo, c'è il wi-fi chiamo mia madre che non sento da un paio di giorni ed a cui penso molto essendo purtroppo ormai da sola a casa e poi posso sprofondare in un sonno profondo fino alla mattina successiva.

  • gallery quinto parte 4 foto 12
  • gallery quinto parte 4 foto 11
  • gallery quinto parte 4 foto 10
  • gallery quinto parte 4 foto 9
  • gallery quinto parte 4 foto 8
  • gallery quinto parte 4 foto 3
  • gallery quinto parte 4 foto 5
  • gallery quinto parte 4 foto 4
  • gallery quinto parte 4 foto 6
  • gallery quinto parte 4 foto 7
  • gallery quinto parte 4 foto 2
  • gallery quinto parte 4 foto 1

Cosa è viaggiappone?

viaggiappone

Viaggiapppone nasce come condivisione dei viaggi nel Paese del Sol levante fatti da Yumiko e Dani tenendo sempre presente quali possano essere i problemi oggettivi che un Italiano in vacanza in Giappone possa incontrare, dando una mano così tramite tante informazioni, foto e diari frutto dei tanti viaggi (ormai non si contano più quelli fatti insieme).
Viaggiappone, con la propria esperienza, progetta e si mette alla testa di viaggi di gruppo alla scoperta del Sol Levante che vengono realizzati da un tour operator leader nel settore.
Le spese del sito vengono coperte dagli acquisti effettuati tramite queste pagine (booking, assicurazioni, Amazon ecc) senza che per voi ci siano costi in più...quindi se vi piace sosteneteci!
Viaggiappone è anche cultura e società giapponese nel tentativo di presentare un Giappone reale e al di fuori dei luoghi comuni a chi si è appassionato di questo lontano paese o che lo voglia visitare...

Chi è viaggiappone?...

twitter

Novità Blog

Il Konbini

konbini in Giappone

konbini

Un'oasi in viaggio in Giappone
Il Konbini il "negozio di convenienza", piccolo supermercato aperto 24 ore su 24 che offre mille cose e mille servizi per agevolare i cittadini del Sol Levante ed è una vera oasi per i viaggiatori di tutto il mondo che si recano in Giappone
leggi tutto...

La Nuova guida Verde Touring sul Giappone!

Guida Touring sul Giappone

Guida Touring sul Giappone

Un' ottima compagna di viaggio nel Sol Levante
Finalmente una guida del Touring club Italia dedicata al Giappone, un ottimo lavoro per conoscere il Sol Levante in viaggio. Nel nostro articolo un'intervista a Patrick Colgan uno degli autori..
leggi tutto...